Un territorio che ambisce ad un importante sviluppo in chiave turistica deve, più di altri, preservare e valorizzare i suoi caratteri distintivi. E’ per questo che si ritiene non sia positivo il “fare molto” ma lo sia invece “il fare con cura”, soprattutto nell’ambito delle trasformazioni del territorio, dove gli errori possono rivelarsi difficilmente reversibili. Di seguito quindi alcuni temi che non a caso riguardano prevalentemente il recupero e la valorizzazione dell’esistente.
- Favorire il recupero della area ex-FIR valutando la possibilità – previa valutazione della sostenibilità urbanistica – delle eventuali proposte dei privati proprietari di estendere le destinazioni d’uso alternative o compatibili a quella esclusivamente produttiva attualmente prevista dal PGT. Il mantenimento di aree produttive è necessario per lo sviluppo di attività in grado di generare occupazione ma, soprattutto in questo periodo, la mera previsione urbanistica non è sufficiente all’insediamento effettivo di attività, così come non solo l’industria e l’artigianato possono generare occupazione. Da valutare peraltro l’idoneità ad oggi dell’insediamento di determinate attività produttive in un contesto prevalentemente residenziale.
- Effettuare una valorizzazione funzionale del Centro Civico mediante un intervento di ristrutturazione radicale, quindi anche attraverso importanti integrazioni al progetto definitivo di riqualificazione approvato dalla giunta uscente. Le nuove destinazioni, eventualmente operando una riorganizzazione di altri spazi pubblici, saranno da scegliersi fra le seguenti: attività ludico/ricreative/culturali per l’infanzia al coperto, spazi a disposizione dell’associazionismo locale, spazi per progetti di telelavoro/coworking.
- Realizzare una sala polifunzionale pubblica adeguatamente dimensionata e strutturata. Si ritiene, in linea con le previsioni del vigente Piano dei Servizi, di indirizzare le energie all’acquisto e ristrutturazione dell’ex cinema Eden, valutando preventivamente con attenzione costi, effettive potenzialità e vincoli urbanistici: è più opportuno privilegiare la riqualificazione di un immobile esistente in zona centrale in avanzato stato di degrado ed idoneo, per posizione, anche ad essere convenzionato per eventuali attività della scuola alberghiera. Prendendo atto che è prevista all’interno dell’Accordo di Programma la realizzazione di spazi per attività culturali, ricreative e di pubblico spettacolo (500 mq), realizzati a cura e spese dei soggetti attuatori all’interno del preesistente Centro Termale, si potrebbero conseguentemente valutare anche nuove intese a riguardo.
- Ridefinire la struttura dei parcheggi in centro e periferia in un’ottica di maggiore flessibilità anche in funzione delle esigenze turistiche del paese. In particolare si ravvisa la necessità di creazione/individuazione di parcheggi attrezzati per le seguenti soste:
- Camper: realizzare qualche piazzola di parcheggio attrezzata con impianto elettrico e zona scarico liquami, servizi a pagamento, gestiti mediante estensione delle convenzioni in essere per le altre strutture di sosta. Da valutare la posizione: per esempio si potrebbe adattare il parcheggio in Via Partigiani o realizzare un nuovo parcheggio come previsto dal P.G.T. in zona piscina.
- Autobus: identificare e organizzare una zona idonea e dedicata alla sosta di mezzi a servizio di comitive turistiche. La più idonea localizzazione dovrà essere successivamente individuata, considerando anche la riorganizzazione delle altre attività presenti su alcune aree disponibili (mercato, feste, scuola guida), che ne determinano una disponibilità parzializzata.
- Moto: si rileva l’esigenza di organizzare meglio le aree di sosta dedicate, sopratutto in zona centro, essendo San Pellegrino meta di diversi motociclisti in transito verso l’Alta Valle e i relativi passi.
- Sperimentare gradualmente e con costante monitoraggio dei risultati – anche di concerto con operatori e cittadini – la limitazione del traffico lungo viale Papa Giovanni XXIII (tratto da Via Matteotti al Municipio) anche solo in modalità Z.T.L.: autobus, carico e scarico, residenti, disabili, clienti verso alberghi. Per esempio, l’obiettivo da raggiungere potrebbe essere quello di una chiusura serale giornaliera dalle ore 20:30 alle ore 24:00 da estendersi ulteriormente al sabato pomeriggio dopo le 15:00 e la domenica per tutta la giornata. In caso di manifestazioni specifiche si potranno comunque adottare, se necessario, ulteriori limitazioni. La misura viene proposta anche al fine di evitare che la realizzazione del nuovo centro commerciale/residenziale possa portare ad una progressiva perdita di rilevanza del viale.
- Pur auspicando che proponendo l’iniziativa Pedibus si riduca l’uso dell’auto in alcuni orari, a seguito del completamento della viabilità alternativa per Frasnadello valutare la creazione di sensi unici/limitazioni di transito lungo Viale Vittorio Veneto in corrispondenza delle scuole, anche con dissuasori mobili automatici che consentano la variazione della viabilità solo a limitate fasce orarie (ingresso/uscita studenti).
- Realizzare un parco pubblico attrezzato a Santa Croce per bambini e ragazzi nell’area già individuata dal P.G.T. (località Tagliate).
- Rimuovere la barriera architettonica di accesso al Ponte Vecchio rappresentata dai gradini lato Via Aldo Moro mediante la realizzazione di una breve passerella laterale con struttura leggera, non invasiva, compatibilmente con le prescrizioni derivanti da vincoli culturali e paesaggistici.
- Programmare un’attività di prevenzione del dissesto idrogeologico con particolare riferimento al monitoraggio periodico e preventivo delle zone a rischio crolli, per poter pianificare e realizzare per tempo eventuali opere di messa in sicurezza.
- Procedere con adeguamento degli oneri di urbanizzazione triennale previsto dalla vigente normativa valutando in particolare l’effettiva congruità degli importi applicabili alle nuove costruzioni e agli ambiti di trasformazione in relazione all’effettivo costo delle previsioni del piano dei servizi. Prevedere nel contempo riduzioni degli oneri per interventi di edilizia bioclimatica e a risparmio energetico (facoltà introdotta dalla l.r. 12/05) solo negli interventi di ristrutturazione, in modo da favorire il recupero di edifici esistenti, anche come prima misura per favorire l’accesso alla prima casa per i giovani.