Eccoci arrivati alla prima modifica dell’Accordo di Programma, che avviene tre anni dopo l’accordo originale.
Prima integrazione all’Accordo di Programma (2010)
Come il precedente, è un accordo tra regione, provincia, comune, Sviluppo San Pellegrino s.r.l. e S.P. Resort s.r.l (già San Pellegrino Corporation s.r.l.).
Bisogna premettere che nell’ottobre 2007 – quindi appena qualche mese il primo accordo – il Collegio di Vigilanza dell’Accordo di Programma (costituito dai soggetti pubblici promotori e privati aderenti), ha adeguato l’Accordo di Programma stesso alle decisioni assunte dalla Regione Lombardia con D.G.R. 15/06/2007 n. VIII/004886 (erogazione fondi aree sottoutilizzate) con riguardo ad aspetti di natura esecutiva con particolare riferimento ai contributi erogati.
i contributi restavano di fatto invariati ma vengono modificate le destinazioni:
- intervento di infrastrutturazione e risanamento ambientale (€ 5.434.000, aggiunti € 4.434.000)
- ampliamento dell’Istituto Alberghiero (€ 1.500.000)
- recupero del Grand Hotel (€ 1.500.000)
A questi si deve aggiungere – per arrivare ai previsti € 10.500.000 iniziali – il contributo al comune per acquisto centro termale ridotto a € 2.065.000 (tolti € 4.434.000).
Si parte quindi con i progetti e le opere di infrastrutturazione. L’accordo indica infatti come già realizzati tre interventi finanziati dalla regione.
L’accordo prende atto di “uno scostamento dei tempi di attuazione previsti dal Cronoprogramma e una lievitazione dei costi e dei finanziamenti necessari alla realizzazione del Programma rendendo necessaria una modifica e integrazione all’Accordo di Programma riguardante in particolare gli interventi di maggiore rilievo per il rilancio turistico della cittadina termale quali: il Casinò municipale, il Nuovo Centro Termale e l’ex Grand Hotel“ in parte coperti da nuovi finanziamenti regionali.
Le modifiche principali
Per quanto riguarda il Casinò municipale sono in corso i lavoro per il primo lotto (€ 1.300.000) e dovrà seguire il secondo lotto (€ 900.000). Il comune richiede alla regione nuovi finanziamenti per la ristrutturazione del teatro.
Per quanto riguarda il Nuovo Centro Termale rimane l’acquisizione da parte del Comune ma si passa dai € 13.000.000 previsti (ricordiamo finanziati al 50% dai fondi regionali al 50% dalla cessione Paradiso/Vetta e dalla concessione di gestione) a € 16.000.000 più € 4.000.000 per i parcheggi: totale € 20.000.000.
In aggiunta, come scritto sopra, parte del vecchio contributo regionale per l’acquisto è stato precedentemente spostato sugli interventi infrastrutturali e quindi passa da € 6.500.000 a € 2.065.000. Ci si accorda quindi così: i parcheggi rimangono di uso pubblico ma di proprietà del privato e si incrementa il finanziamento regionale per € 5.934.000.
Per quanto riguarda il Grand Hotel il costo complessivo del recupero, a seguito di analisi più approfondite sull’effettivo stato di conservazione, passa da € 24.000.000 a € 46.665.0000. In particolare il costo del secondo lotto (seconda fase a finanziamento pubblico da reperire) passa da € 7.500.000 a € 18.650.000. A causa delle particolari condizioni di degrado non risulta più possibile la parziale riattivazione del piano rialzato che era prevista con un investimento privato. Il costo per la riattivazione definitiva (terza fase finanziamento privato) passa da € 15.900.000 a € 2.235.000 più ulteriori € 2.500.000 per annessi parcheggio multipiano e parco abetaia)
La regione aggiunge un contributo di € 9.236.688 per l’acquisto del Centro termale da parte del comune, per ristrutturare il Teatro del Casinò e del Casinò stesso e un intervento alla vetta (recupero Grotte del Sogno).
Riassunto
Il comune deve acquisire il nuovo Centro termale per non più di € 16.000.000 (con esclusione però del parcheggio).
Più o meno come nell’accordo precedente il privato deve realizzare il nuovo Hotel Terme (che rimarrà privato), costruire il nuovo Centro Termale comprendente anche spazi polifunzionali, costruire il parcheggio e i vari interventi commerciali/residenziali comprendenti l’Ostello studenti. Viene aggiunto un intervento di recupero e di ristrutturazione dell’ex Hotel Milano (il vecchio Hotel Terme). Deve ristrutturare e ampliare l’Hotel Vetta, eseguire interventi residenziali in località Paradiso e la realizzazione diretta delle infrastrutture urbanizzative primarie e secondarie per gli interventi appena citati. Avrà in concessione il Casinò per trenta anni.
Per il Grand Hotel si rileva un incremento dei costi di recupero e l’impossibilità dell’immediata attivazione del piano rialzato.
Ri-riassumendo
Intervento | Accordo |
Centro termale | Gli accordi rimangono validi. Aumentano i costi. Le terme verranno cedute al comune ma il parcheggio (€ 4.000.000) rimarrà privato ad uso pubblico. |
Hotel terme | Investimento privato . Si introduce anche la ristrutturazione del vecchio Hotel Milano. |
Grand Hotel | Aumentano notevolmente i costi. Viene abbandonata l’idea di una rapida attivazione del piano rialzato dal parte del privato. Si cercano fondi per la ristrutturazione relativa alla seconda fase. |
Istituto alberghiero | Nulla cambia. Viene ceduto dal comune e acquisito dalla provincia (in cambio del Grand Hotel che passa al comune) che lo amplia. |
Funicolare | Nessuna novità. Il privato predisporrà studio di fattibilità. Il costo del ripristino non è coperto (fondi da reperire). |
Albergo Vetta | Nessuna novità. Acquisito dal privato in cambio del Centro termale che viene ceduto al comune. |
Paradiso | Nessuna novità. Acquisito dal privato in cambio del Centro termale che viene ceduto al comune. |
Casinò e Teatro | Investimento pubblico (nell’ambito della proroga della concessione). Vengono aggiornati contributi regionali |
Ostello per studenti | Realizzato dal privato, in affitto alla provincia per 100 anni. |
Parte economica
Come nella scorsa puntata, ri-riassumiamo brevemente gli investimenti, indicando le differenze con l’accordo precedente.
INVESTIMENTI PRIVATI (in milioni di euro) | ||
2007 | 2010 | Intervento |
— | € 303.000 | Ristrutturazione Casinò |
€ 16.500.000 | € 10.000.000 | Ristrutturazione e ampliamento l’Hotel Milano (di proprietà del privato) |
€ 30.000.000 | Nuovo Hotel Terme (di proprietà del privato) | |
€ 46.000.000 | € 50.000.000 | Insediamenti vari terziario/commerciale/residenziale (di proprietà del privato)
Costruzione Ostello studenti (di proprietà del privato) da affittare alla regione |
— | € 4.000.000 | Parcheggi in zona Centro Termale (privati ad uso pubblico) |
— | € 150.000 | Ampliamento Istituto Alberghiero |
€ 600.000 | — | Progettazione dell’intervento di consolidamento del Grand Hotel |
€ 15.900.000 | € 22.350.000
+€ 2.500.000 |
Ripristino e riabilitazione del Grand Hotel (subordinato alla conclusione della fase 2 di investimento pubblico)
+ sistemazione e riqualificazione annesssi Parcheggio multipiano e Parco abetaia |
€ 2.400.000 | € 2.400.000 | Recupero dell’Hotel Vetta |
€ 12.000.000 | € 13.000.000 | Costruzione del complesso residenziale Paradiso/Vetta |
€ 50.000 | € 50.000 | Studio di fattibilità ripristino Funicolare |
— | € 200.000 | Studio di fattibilità recupero Grand Hotel e Parcheggio Multipiano |
INVESTIMENTI PUBBLICI | ||
2007 | 2010 | Intervento |
€ 3.000.000 | € 6.575.000 | Ristrutturazione Casinò |
€ 13.000.000 (compreso parcheggio) | € 16.000.000 (escluso parcheggio) | Nuovo Centro Termale realizzato dal privato |
€ 1.500.000 | € 1.500.000 | Ampliamento Istituto Alberghiero |
€ 1.750.000 | € 2.965.000 | Ripristino Grand Hotel (facciate, tetto, messa in sicurezza, adeguamento strutturale) |
€ 7.500.000 | € 18.650.000 | Ripristino Grand Hotel (seconda fase – da reperire) |
€ 4.000.000 | € 4.670.000 | Ripristino Funicolare e Parco Turistico Sportivo (da reperire) |
– | € 90.000 | intervento zona Vetta (recupero Grotte del Sogno) |
€ 5.000.000 | € 5.434.000 | Interventi di infrastrutturazione e risanamento Vetta, Aplecchio, Paradiso e Grand Hotel |
€ 2.500.000 | € 2.900.000 | Opere di urbanizzazione primaria e secondaria afferenti agli interventi privati |
Puntata precedente: Accordo di Programma 2007
A presto con la prossima puntata: Seconda Integrazione (2012)
Richelmo Giupponi