Resoconto Consiglio Comunale Dicembre 2016

L’ordine del giorno del Consiglio Comunale del 27/12/2016 era questo

  1. Ratifica variazione al bilancio di previsione 2016/18
  2. Approvazione schema di convenzione progetto “FABER”
  3. Approvazione “Regolamento comunale delle sagre e delle fiere”
  4. Approvazione “Regolamento comunale per la disciplina del commercio su aree pubbliche”
  5. Nostra interrogazione riguardante la formazione delle commissioni comunali
  6. Nostra mozione sullo sviluppo turistico dell’area “Vetta”
  1. Ratifica variazione al bilancio di previsione 2016/18

L’assessore Galizzi illustra le voci principali presenti nella variazione di bilancio. Non abbiamo niente di particolare da segnalare. Il nostro consigliere Cavagna approfitta della variazione di bilancio per chiedere informazioni sull’incendio al tetto del Comune.

NOI: Esprimiamo la nostra approvazione al fatto che i lavori si sono svolti in breve tempo e che non ci sono stati danni irreparabili. Il sindaco Milesi conferma che tutti i costi dovrebbero essere coperti dall’assicurazione.

  1. Approvazione schema di convenzione progetto “FABER”

L’assessore Galizzi illustra lo schema di convenzione del progetto, che, detto molto brevemente ha come obiettivo il coinvolgimento di comuni e cittadini rispetto gli obiettivi di politica energetica sostenibile (il cosiddetto Pacchetto 20-20-20 che ha come obiettivi per il 2020 la riduzione del 20% dei combustibili fossili, la produzione del 20% di energia da fonti rinnovabili e il 20% di riduzione di emissioni di CO2).

Il progetto sta andando per le lunghe ma l’amministrazione ha già effettuato interventi in tal senso.

NOI: Anche se magari sarebbe bello aprire la discussione sulle tipologie di interventi più utili per il raggiungimento degli obiettivi, la nostra posizione non può che essere favorevole.

  1. Approvazione “Regolamento comunale delle sagre e delle fiere”

L’assessore Tassis illustra il regolamento, osservando che si è partiti da una bozza redatta dall’associazione Fontium et Mercatorum per mantenere uniformità con i comuni aderenti, Le linee guida della regione Lombardia illustravano abbastanza precisamente come avrebbe dovuto essere redatto il piano.

Un aspetto critico (per il quale i vari comuni si sono mossi diversamente) è la durata massima delle sagre, che, nel nostro comune, viene fissata a 10 giorni consecutivi (13 nel caso la sagra preveda il coinvolgimento attivo di pubblici esercizi).

NOI: Chiediamo se con “10 giorni consecutivi” si prevede che si possa organizzare sagre che durino molti giorni intermezzati da giorni di pausa. Sottolineiamo che il regolamento è stato pensato anche per mediare tra gli interessi di chi organizza gli eventi e gli interessi degli operatori che hanno un’attività per i quali un alto numero di sagre/feste può rappresentare un problema.

L’assessore Tassis comprende il problema, sottolineando che regolamentare la cosa senza danneggiare nessuno è difficile. Sottolinea anche che il regolamento si applica solamente agli eventi organizzati su suolo pubblico mentre non si applica a quelli organizzati su suolo privato (per esempio l’oratorio).

  1. Approvazione “Regolamento comunale per la disciplina del commercio su aree pubbliche”

L’assessore Tassis illustra il regolamento che, detto in breve, non va a modificare in sostanza la situazione esistente.

  1. Nostra interrogazione riguardante la formazione delle commissioni comunali

Il Sindaco dà la parola al nostro consigliere Giupponi.

NOI: Ci limitiamo a citare lo Statuto del Comune di San Pellegrino Terme e il Regolamento del Consiglio Comunale.

  • Statuto del Comune di San Pellegrino, Art. 9 “Le commissioni consiliari”: “Il Consiglio Comunale può istituire nel suo seno commissioni permanenti, temporanee o speciali. Il Consiglio Comunale altresì, può istituire commissioni assessorili con partecipazione di membri esterni al Consiglio stesso. […]. Il Consiglio Comunale, comunque, è tenuto ad istituire o le commissioni previste dal 1° comma o quelle previste dal 2° comma, o entrambe.”.
  • Regolamento del Consiglio Comunale, Capo IV “Commissioni Permanenti”, Art. 16 “Costituzione”: “Entro 60 giorni dal suo insediamento il Consiglio Comunale delibera la costituzione delle Commissioni Consiliari permanenti […].

Si chiede come mai non siano già state istituite.

Il Sindaco risponde che in passato le commissioni non sono state “esperienze positive” e che si prevede di cambiare statuto e regolamento.

NOI: Ribadiamo che, indipendentemente dalle intenzioni di modifica, in questo momento un regolamento e uno statuto in vigore ci sono già e che vanno rispettati. Inutile lamentarsi della scarsa partecipazione della popolazione e poi non istituire le commissioni consiliari.

Il Sindaco risponde che ne prende atto, che gli atti citati prevedono che le commissioni devono essere istituite e che, visto il nostro comportamento, l’amministrazione farà la scelta di quale tipologia di commissioni istituire.

COMMENTO: speriamo che l’amministrazione decida finalmente di rispettare lo Statuto e il Regolamento del Consiglio Comunale e istituisca le commissioni. Davvero non capiamo in che modo la nostra semplice richiesta di rispettare i regolamenti possa venire intesa come un comportamento irrispettoso.

  1. Nostra mozione sullo sviluppo turistico dell’area “Vetta”

Il Sindaco dà la parola al nostro consigliere Giupponi che illustra la proposta.

NOI: Introduciamo facendo un piccolo riassunto sulla situazione: mancato accordo privato-comune per la cessione delle terme in cambio dell’albergo della Vetta e del Paradiso, tentativo infruttuoso di vendita dell’albergo Vetta, ricerca di un luogo idoneo per le terme curative, recupero della funicolare, intenzione dell’amministrazione di posizionare le terme curative alla Vetta.

Sottolineiamo che non siamo contrari alle terme alla Vetta, tuttavia vi sono alcune criticità e che, soprattutto, è probabile che le sole terme non bastino a risolvere tutti i problemi.

Descriviamo alcune idee, non incompatibili con le intenzioni dell’amministrazione, che potrebbero, secondo noi, contribuire alla risoluzione del problema.

Il documento completo si trova qui

Ribadiamo la nostra disponibilità a sedersi a un tavolo per discutere del problema.

Il sindaco risponde utilizzando toni molto accesi. In realtà, oltre ad attribuirci opinioni che non ci appartengono e che non c’entrano con l’argomento, non entra nel merito delle questioni sollevate. In generale, per il Sindaco le nostre proposte da una parte sono banali/insignificanti ma dall’altra sono già state pensate in precedenza dall’amministrazione.

Il sindaco, in tutto il discorso, non risponde a nessuna delle criticità sottolineate.

Non riassumiamo tutto l’intervento del Sindaco sia per i toni che per gli argomenti non inerenti la mozione. In ogni caso il video completo si trova qui.

NOI: Ribadiamo semplicemente che la nostra proposta non è contraria alle terme curative, ma solamente si voleva ricercare una soluzione ad alcune problematiche del paese.

Il Sindaco mette in votazione la mozione. La maggioranza vota compatta contro.

Peccato: si è persa un’occasione di confronto  costruttivo che, occorre sottolineare, è avvenuto con alcuni consiglieri di maggioranza. Certo, ci sarebbe piaciuto sentire la voce di tutti i consiglieri. Continueremo comunque a cercare un dialogo positivo con la maggioranza, affinché le importanti decisioni che l’amministrazione è chiamata a prendere siano effettivamente le migliori per il nostro paese.


Sottolineatura.

Il sindaco si meraviglia che noi anche solo ipotizziamo la demolizione dell’albergo della Vetta: “se voi ci autorizzate a demolirlo – afferma – lo demoliamo domani mattina, ma dovreste sapere che per la demolizione di una struttura di quel genere vincolata dalla sovrintendenza è evidente che ci vuole qualche autorizzazione di segno diverso”.

Citiamo la Delibera di Consiglio n. 191 del 20/04/2016, pag. 3: “Il competente Ministero dei Beni e delle Attività Culturali – Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia con nota prot.0017018 – 19.12.2008 ha valutato la non sussistenza dell’interesse culturale escludendolo pertanto dalle disposizioni di tutela di cui alla parte II-titolo I del Decreto Legislativo 42/2004 s.mi.”


In ogni caso abbiamo notato con piacere che c’è stata una buona partecipazione della cittadinanza al consiglio comunale. Auspichiamo che l’interesse per la vita politica del nostro Comune sia sempre maggiore.

Consiglio Comunale 27 Dicembre

Martedì 27 Dicembre ci sarà il Consiglio Comunale.

Nei primi punti all’ordine del giorno, oltre alla solita variazione di bilancio, troviamo l’approvazione il “Regolamento comunale delle sagre e delle fiere” e il “Regolamento comunale per la disciplina del commercio su aree pubbliche“. In particolare il primo è molto importante per un paese, almeno a parole, a vocazione turistica come il nostro.

Interrogazione sulle commissioni

Successivamente ci sarà la risposta del Sindaco alla nostra interrogazione riguardante la formazione delle commissioni comunali. Sono passati più di sei mesi dalle scorse elezioni ma delle commissioni nemmeno l’ombra. Inutile lamentarsi della scarsa partecipazione della cittadinanza alla cosa pubblica e poi non attivare le commissioni.

Mozione ‘Vetta’

Dulcis in fundo, sarà votata la nostra mozione sullo sviluppo turistico dell’area ‘Vetta’. Abbiamo presentato una proposta, con alcune idee secondo noi interessanti, su quello che potrebbe/dovrebbe essere lo sviluppo turistico del luogo. Speriamo si possano discutere serenamente le proposte e di riuscire a collaborare per riuscire a risolvere una situazione che, per svariati motivi, è molto complicata.

Invitiamo dunque tutti i cittadini a partecipare!

Clicca qui per scaricare la nostra proposta (circa 3MB)

Fai valere il tuo voto!

E RICORDA CHE PUOI ANCHE DIVENTARE
SCRUTATORE O PRESIDENTE DI SEGGIO

Libertà è partecipazione” è uno dei motti forse più usati per sintetizzare il ruolo dei cittadini all’interno di una democrazia. Come gruppo sorGente ci sembra giusto ribadirlo in vista del voto che tutti gli italiani sono chiamati ad esprimere domenica 4 dicembre nei confronti della riforma costituzionale. Al di là di ogni slogan o intenzione, ciò che conta è che ciascuno si informi adeguatamente e che si rechi alle urne per compiere la propria scelta con consapevolezza.

Solo partecipando alle votazioni ogni cittadino è libero di esprimere il proprio pensiero e di esercitare il proprio potere.

A questo proposito ci preme ricordare, soprattutto ai più giovani, che la partecipazione si articola anche in diversi livelli. Fra questi vi è una forma semplice, ma altrettanto importante, ovvero quella dello scrutatore di seggio.

Lo scrutatore è colui che, nei giorni in cui si vota, sta al seggio e controlla i documenti di coloro che si recano alle urne (carta d’identità, tessera elettorale) e che, concluse le votazioni, partecipa allo spoglio delle schede. E’ un impegno semplice e retribuito!

Per poter svolgere le funzioni di scrutatore occorre possedere i seguenti requisiti:

  • essere cittadini italiani maggiorenni;
  • essere iscritti nelle liste degli elettori del proprio comune;
  • avere assolto l’obbligo scolastico (2° superiore).

Basta poi recarsi presso gli uffici del Comune e compilare una semplice richiesta. La domanda rimane valida per sempre e si può essere chiamati a svolgere questo incarico anche a distanza di anni.

Inoltre, per chi fosse in possesso di un Diploma di scuola superiore, è possibile inoltrare anche la richiesta per diventare presidente di seggio (qualche responsabilità in più, ma retribuzione più alta).

Vi invitiamo caldamente a passare in Comune entro la fine dell’anno, in modo tale che i vostri nominativi siano già attivi a partire dal 2017. (La domanda diventa infatti operativa nell’anno solare successivo).

Partecipare è semplice e non costa fatica, aiuta a sentirsi parte del Paese e ad essere cittadini responsabili.  E anche una piccola retribuzione fa sempre comodo!

Passate in Comune oppure contattateci e… buona votazione!

per il gruppo sorGente
Leonardo e Marta