Un saluto

Tra pochi giorni il nostro percorso nell’amministrazione comunale finirà. 

Ne approfittiamo per scrivere un ultimo post di saluto, per guardarci indietro e riflettere su quanto fatto, su quanto avremmo potuto fare e, tra le altre cose, spiegare i motivi che hanno portato a non riproporci come lista alle prossime elezioni.

Guardiamo indietro

Cinque anni fa abbiamo creato una lista formata da persone completamente nuove al mondo della politica e dell’amministrazione, con voglia di fare e, almeno secondo noi, con qualche idea innovativa. 

Molta gente ci ha dato fiducia, quattro di noi sono entrati nel Consiglio Comunale, e ci siamo messi subito all’opera. 

Il nostro principale obiettivo era di non fare guerre ma di essere critici e propositivi.  Anche perché il miglioramento del paese, con servizi e strutture adeguate per noi cittadini e per i nostri ospiti dovrebbe essere  comune a tutti gruppi politici, seppur nelle ovvie divergenze sui vari temi.

Ci siamo messi a studiare, scrivere, proporre ed informare. 

Abbiamo riassunto tutte le vicende riguardanti l’Accordo di Programma per la riqualificazione e valorizzazione delle strutture termali di San Pellegrino Terme, presentato una proposta per il recupero e rilancio della Vetta, del Cinema Eden, pubblicato resoconti di ogni Consiglio Comunale, lanciato proposte nelle varie commissioni che purtroppo raramente venivano convocate dai presidenti della maggioranza. 

Tuttavia, nei luoghi dove si potevano lanciare idee e proposte senza particolari pressioni, la pratica dell’amministrazione era non trovarsi. 

Ci siamo subito accorti con dispiacere che “dall’altra parte” la volontà di collaborare non c’era. Dal primo consiglio comunale ci è stato fatto capire che tutto ciò che sarebbe venuto da noi sarebbe stato inesorabilmente bocciato, come se a prescindere fossimo esclusivamente dei nemici.  

E con le regole attuali gli spazi di manovra per le minoranze sono davvero limitati. 

Il culmine (o punto più basso) è stato toccato poi con la questione del “milione” di euro relativo agli oneri di costruzione dovuti al Comune dal gruppo Percassi per la realizzazione delle nuove Terme. Alcuni di noi sono stati attaccati personalmente dall’amministrazione in carica, utilizzando anche canali ufficiali, come per esempio il sito del Comune o la pagina facebook della Funicolare. 

Il dispiacere è stato notare come una questione di correttezza e trasparenza potesse essere ribaltata in altro modo e messa sul piano dell’insulto e non certo dell’intelligenza politica.

Tutto inutile? Ni

Ma allora questi cinque anni non sono serviti a niente? In realtà no. 

Certo le nostre proposte, osservazioni, i nostri emendamenti sono stati tutti cassati all’istante. Tuttavia ci siamo accorti che molte delle nostre idee, magari all’inizio etichettate dall’amministrazione in carica come assurde o banali, alla fine si sono rivelate vincenti e quindi, guardandoci indietro siamo comunque orgogliosi di quel (forse) poco che abbiamo fatto.

Facciamo un semplice esempio. Nel dicembre 2016 abbiamo presentato una proposta di rilancio per la zona Vetta, in previsione dell’imminente apertura della funicolare, che si fondava principalmente sul “turismo green”. La proposta, tra le altre cose, proponeva alcuni percorsi escursionistici di varia difficoltà, percorsi per le biciclette e un percorso di canyoning nella valle del Boione. In breve il Sindaco bocciò l’idea perchè “anche Zogno, anche San Giovanni Bianco,  anche Ornica, anche Brembilla, probabilmente dal punto di vista del verde o dell’ambiente hanno le stesse identiche nostre caratteristiche”.

Qualche tempo dopo, tramite l’Eco di Bergamo, però scopriamo che l’amministrazione puntava sul turismo “green” e su nuovi percorsi e sentieri che hanno una stretta affinità con quelli da noi proposti…

Anche la tentata chiusura del centro del Paese, seppur a singhiozzo, ha trovato il nostro placet, anche se pare assurdo che quei 100 metri davanti ai Portici Colleoni non possano diventare centro pedonale. 

E che dire del Casino’: meglio vederlo vivo che morto, siam convinti. Ma la possibilità di accesso all’ipotizzato bar per i semplici visitatori e  per noi San Pellegrinesi (elemento che ci ha visto favorevoli) che fine ha fatto? 

E l’Accordo di Programma? L’amministrazione, anche prima del nostro arrivo, aveva più volte attaccato le minoranze dicendo che farneticavano quando dicevano che si profilava una svendita e la creazione di una fortezza privata nelle vecchie strutture casinò e terme. Il Sindaco sosteneva che era proprio il contrario: si sarebbe creata una grande concentrazione di strutture pubbliche. Poi tutti gli accordi sono stati bellamente modificati, le Terme sono rimaste private e il Casinò concesso praticamente a titolo definitivo..

E questi sono solamente alcuni esempi.

Abbiamo visto numerose risorse (di cui il Paese fortunatamente gode) essere dirottate per situazioni a volte discutibili, e destinare al tanto decantato turismo finanze veramente esigue e sulla base delle quali non si può altro che chiedere a volontari di “tirare avanti la carretta”.  

Guardiamo avanti!

Il futuro, anche nel breve periodo, di San Pellegrino presenta numerose incognite: l’apertura del Grand Hotel, della Funicolare, le Terme Curative, l’EDEN, ma anche le costose e inutilizzate opere infrastrutturali al Paradiso

Non stiamo nemmeno a elencare poi tutte le promesse dell’Accordo di Programma (mai rispettato fino in fondo e mai veramente controllato), come per esempio il Convitto scolastico o il centro polifunzionale.

Abbiamo deciso di interrompere (diciamo a data da destinarsi) la nostra attività politica, ma non la nostra attenzione e non certo il nostro amore per il paese. Purtroppo in questi cinque anni, che ci son serviti per fare molta esperienza, ci siamo accorti che oltre ad essere minoranza in Comune continuiamo a esserlo anche nel Comune: a molta gente va bene lo stato di fatto. 

Non è una lamentela o una rimostranza, semplicemente è lo stato delle cose.

Dopo cinque anni ci sembra che sui grandi temi l’amministrazione uscente sia praticamente in una situazione di stallo, e ci saremmo ritrovati a riscrivere lo stesso programma presentato cinque anni fa e che, senza utilizzare mezzi termini, i sanpellegrinesi hanno già bocciato nel 2016.

Da un quarto di secolo San Pellegrino ha un solo nome e cognome e il futuro prevede ancora lo stesso nome e cognome e questo è noto a tutti.

Due domande dobbiamo pur farcele: ma siamo tutti incapaci? È possibile che in tanti anni, molta gente valida se ne sia andata a testa bassa o magari allontanata con umiliazione?

Il 3-4 ottobre c’è comunque una decisione da prendere: andare a votare e continuare sulla linea tracciata negli ultimi 25 anni, o rimanere a casa e provocare un periodo di “reset” con il commissariamento del Comune, per la gestione della normale amministrazione e, magari, provocare il risveglio del dibattito e della partecipazione per il bene e il futuro del paese che, almeno da questo punto di vista, è completamente assopito.

Teniamo conto che per molti aspetti fondamentali il Comune è già “commissariato” visto che si sono create situazioni per cui il Comune è costretto a subire passivamente le scelte di altri

Può sembrare un’esagerazione, ma per esempio proviamo a chiederci: chi ha deciso, nonostante gli accordi, di non acquistare il Centro Termale? di non realizzare nulla al Paradiso dopo gli ingenti investimenti? di ripristinare la funicolare?

 

Concludiamo ringraziando tutti coloro che ci hanno supportato e ci hanno ascoltato, tutti gli operatori comunali che hanno assecondato le nostre richieste e anche il gruppo di maggioranza che ovviamente ci ha dato modo di capire come si debba amministrare.

 

In bocca al lupo ai San Pellegrinesi tutti!

Il gruppo Sorgente

La nostra idea sull’Eden

Per evitare una sala polifunzionale poco funzionale.

In molti probabilmente hanno visto con favore l’intenzione dell’amministrazione di acquisire l’ex Cinema Eden con l’intento di riqualificare l’immobile. L’obiettivo è sicuramente condivisibile.

Ma quali sono le aspettative e le esigenze del paese riguardo alla nuova destinazione funzionale? Di conseguenza quali sono i requisiti irrinunciabili?

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Regaliamo anche il Casinò?

A maggio dell’anno scorso abbiamo denunciato che il gruppo Percassi non aveva firmato la convenzione con il comune per la gestione del Casinò.

Il Sindaco ci aveva rassicurato dicendo che la concessione: “sarà sottoscritta con S.P. Resort srl nelle prossime settimane.”

I mesi passano ma la concessione non viene sottoscritta. Con stupore scopriamo che l’ultima concessione firmata risale al 2005!

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Mail On Sunday e San Pellegrino

Il Mail On Sunday (quotidiano britannico) ha pubblicato un articolo molto critico su San Pellegrino Terme (clicca qui).

L’articolo è stato poi ripreso da l’Eco di Bergamo (clicca qui) ma, cosa ben più grave, visto il numero elevato di visitatori del sito, è stato ripreso anche da Dagospia: brutto e indecente che sia, uno dei siti più letti in italia (clicca qui).

Le immagini contenute nell’articolo sono tratte da un album su Flickr (clicca qui) che però ne contiene anche di bellissime.

Una brutta e disonesta pubblicità al nostro paese! L’Eco viene letto principalmente da bergamaschi, ma Dagospia è uno dei siti più visitati d’Italia.

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La gestione del Casinò

Qualche tempo fa ci siamo accorti dell’avanzato stato di degrado del Parco del Casinò per il quale, negli anni precedenti, è stato effettuato un intervento di riqualificazione con una spesa di circa 250.000€ di soldi pubblici.

Per vedere a chi spettasse la manutenzione del parco abbiamo richiesto la convenzione per la gestione del Casinò.

La risposta ci ha lasciato esterrefatti: la convenzione dal 2013 è in corso di revisione e non è ancora stata sottoscritta.

Abbiamo quindi chiesto al Sindaco con quale titolo la società S.P. Resort gestisca il casinò, come mai la convenzione non è stata sottoscritta, cosa ha fatto l’amministrazione per superare questa situazione e, alla fine, a chi spetta la manutenzione del parco?

Passato un mese il Sindaco ci risponde:

  • il 7 aprile 2017 è stato approvato in Giunta il testo definitivo della concessione
    (che comunque non è stata sottoscritta dal privato)
  • la nuova convenzione sarà sottoscritta nelle prossime settimane
    (dal 2013, proprio ora… che coincidenza)
  • la struttura è comunque gestita dalla SP Resort nel rispetto dei contenuti della convenzione da sottoscrivere
  • la manutenzione spetta alla SP Resort (che quindi non rispetta l’accordo)
  • il comune ha rappresentato più volte verbalmente la necessità di effettuare la manutenzione (verbalmente?)

Dal nostro punto di vista la situazione è grave sia per la società SP Resort che a tutt’oggi, senza motivazioni, non ha sottoscritto la convenzione, ma soprattutto per quanto riguarda l’amministrazione che non adotta i provvedimenti necessari per la tutela dell’interesse pubblico:
“gliel’abbiamo detto” non è sufficiente!

Confidiamo che la questione si possa risolvere.

Anche visto che, parallelamente alle nostre sollecitazioni, a detta del Sindaco, la situazione si sta già muovendo.

Buone notizie

Il gruppo sorGente è lieto di apprendere che nella udienza pubblica che si è tenuta il 28 febbraio 2017 presso il Tribunale di Bergamo, avanti al collegio presieduto dalla Dott.ssa Antonella Bertoja, gli esponenti dell’ex giunta in carica a San Pellegrino nel corso dell’anno 2010, sono stati dichiarati assolti perché il fatto non costituisce reato in ordine ai reati a loro ascritti, così come contestato dalla Procura di Bergamo.

Per i cittadini di San Pellegrino Terme e per il Paese stesso è una notizia importante in quanto la pronuncia dà modo ai protagonisti della vicenda tuttora in carica, di poter proseguire in modo proficuo e nell’interesse collettivo di tutti, come è giusto che sia.

La nostra bacheca

whatsapp-image-2016-10-22-at-17-38-28Cari Sanpellegrinesi,
con grande gioia e soddisfazione vi informiamo che da oggi abbiamo a disposizione una bacheca pubblica per aggiornarvi – in modo meno tecnologico e più tradizionale rispetto al blog o a facebook – in merito a  tutte le nostre iniziative e proposte.
Si tratta della prima bacheca, posta lungo il marciapiede di via Aldo Moro, di una serie di altre che ancora oggi
appartengono ai referenti di vari partiti o a gruppi politici operanti o che hanno operato in passato in paese.

Un doveroso e sincero ringraziamento va a Marco Avogadro che, dopo le sue passate esperienze politiche a favore di San Pellegrino, ci ha ceduto con soddisfazione e piacere quella che per anni è stata la bacheca del suo gruppo, ora non più operativo.

Qui potrete fermarvi per cogliere idee o semplicemente ricordarvi di non perdere l’evento  che vi proporremo.

Riuscire a comunicarvi il nostro entusiasmo e la positività del gruppo che si sta sempre più consolidando è per noi un’esigenza fondamentale. Riuscire a farlo anche alla luce del sole  in piena trasparenza in un nostro spazio autorizzato, ci piace ancora di più.

A presto!!!

San Pellegrino X San Pellegrino

Da un’idea del nostro consigliere Lorenzo Tassi, sostenuta da tutto il gruppo sorGente in collaborazione con l’assessorato al Turismo, IPSSAR e associazione Oter.

Venerdì 28 Ottobre 2016, alle ore 19:00, presso la palestra comunale di Via Lungo Brembo, si terrà una cena di beneficenza a favore della popolazione di San Pellegrino di Norcia, colpita dal recente terremoto.
La serata vedrà impegnati i ragazzi della scuola con il proposito di far conoscere al territorio le loro capacità e la loro professionalità tanto apprezzata in concorsi nazionali e internazionali e nelle diverse strutture d’eccellenza dove trascorrono la loro formazione in alternanza scuola-lavoro.

Prenotazioni presso l’ufficio turistico di San Pellegrino Terme.