Regaliamo anche il Casinò?

A maggio dell’anno scorso abbiamo denunciato che il gruppo Percassi non aveva firmato la convenzione con il comune per la gestione del Casinò.

Il Sindaco ci aveva rassicurato dicendo che la concessione: “sarà sottoscritta con S.P. Resort srl nelle prossime settimane.”

I mesi passano ma la concessione non viene sottoscritta. Con stupore scopriamo che l’ultima concessione firmata risale al 2005!

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Resoconto Consiglio Comunale Ottobre 2017

Lunedì 9 ottobre si è tenuto il Consiglio Comunale.

All’ordine del giorno:

  • adesione all’Associazione Lombarda delle piccole comunità con grandi beni culturali
  • due variazioni di bilancio
  • cessione alla società Sviluppo San Pellegrino s.r.l. di Via Taramelli ai fini della permuta con via Mazzoni

Il Sindaco apre con gli auguri al nostro consigliere Fabio Cavagna che da poco è diventato neopapà. Non possiamo che aggiungerci agli auguri!

Successivamente si passa alla trattazione dei punti all’ordine del giorno:

Adesione all’Associazione Lombarda delle piccole comunità con grandi beni culturali

Il consigliere Tassis illustra le finalità dell’associazione, che cerca di creare una rete di piccoli comuni affinché si possa avviare una collaborazione per la valorizzazione dei propri beni culturali.

I costi sono minimi: circa 200€/anno.

Da parte nostra non ci sono osservazioni particolari.

Variazioni di bilancio

Il consigliere Galizzi illustra le varie voci di bilancio.

Nonostante i totali delle variazioni siano importanti (430mila e 700mila euro) non ci sono grossi cambiamenti nelle obiettivi perseguiti dall’amministrazione..

Il consigliere Giupponi chiede alcuni chiarimenti su una maggiore uscita che viene subito spiegata sia dal consigliere Galizzi che dal Sindaco.

Cessione alla società Sviluppo San Pellegrino s.r.l. di Via Taramelli ai fini della permuta con via Mazzoni

Il consigliere Nicolosi illustra la permuta: via Taramelli, ora privata, viene ceduta alla Sviluppo San Pellegrino srl; in cambio via Mazzoni ora privata ad uso pubblico, diventerà pubblica.

Il consigliere Giupponi solleva alcune questioni:

  • non si mette in questione il cambio: di fatto via Mazzoni è pubblica e via Taramelli, o meglio quello che ne rimane, è già privata. In più la cessione di via Taramelli era già inserita negli accordi sottoscritti nel 2007 e già passati in Consiglio Comunale;
  • sarebbe stato meglio procedere con ordine: prima una cosa diventa privata e dopo il privato ci fa quel che vuole, e non viceversa;
  • che senso ha sdemanializzare ufficialmente via Taramelli quando questa praticamente non esiste più?
  • nel piano di recupero si parla, oltre che di via Taramelli, di altre aree (parcheggio di viale della Vittoria, area per la realizzazione della rotatoria in via Tasso, porzione di via f.lli Calvi). Non avrebbe più senso sistemare la situazione una volta per tutte e non procedere a tappare buchi qua e là?
  • sempre nel piano di recupero si parla anche di sdemanializzazione e permuta delle aree intorno al Casinò/Teatro del Casinò con la scaletta nel parco delle Terme/Villa Giuseppina. Anche in questo caso, perché non provvedere con un unico provvedimento?
  • il piano di recupero non è stato aggiornato dopo l’ultima revisione all’accordo di programma e quindi si riferisce a degli accordi che non esistono più. Non è meglio prima aggiornare il piano di recupero e poi procedere alle sdemanializzazioni/permute?

Risponde alle questioni  il Sindaco

  • in teoria le varie sdemanializzazioni/permute avrebbero dovuto essere fatte al termine degli interventi. Tuttavia, per evitare alcune complicazioni, è stato chiesto da parte di S.P. Resort all’Amministrazione di procedere con questa;
  • sulle altre aree, viste le modifiche, conviene aspettare: occorre capire quando gli interventi saranno realizzati e se quello che stato individuato come acquisizione/cessione sarà congruente a quello che è presente negli accordi;
  • per quanto riguarda il parcheggio di viale della Vittoria invece la proprietà è della Sanpellegrino SpA con la quale ci sono in essere altre questioni aperte;
  • sull’aggiornamento del piano di recupero l’amministrazione aspetta una proposta elaborata dall’operatore privato, sulla quale poi si discuterà. L’amministrazione non ha le risorse umane da impiegare in questa attività.

Non ci sono altre osservazioni.

Commento: è vero che in questo consiglio non c’era molta carne al fuoco. Tuttavia il clima è stato sereno e alle nostre osservazioni è stato sempre risposto in modo completo. Bene.

P.S.

Per chi volesse avere un’idea un po’ più precisa delle questioni scambi/cessioni ecco un estratto della tavola che illustra gli accordi ad oggi (ottobre 2017)

Se invece volete approfondire la questione Accordo di Programma ecco i link ai nostri precedenti articoli (serve un po’ di tempo e tanta pazienza):

L’accordo di programma – Parte 1

L’Accordo di Programma – Parte 2

L’Accordo di Programma – Parte 3

Accordo di Programma – Parte 4

 

Resoconto del Consiglio Comunale di luglio 2017

Il 31 luglio si è svolto il Consiglio Comunale. All’ordine del giorno:

  1. Approvazione Documento Unico di Programmazione DUP 2018-2020.
  2. Salvaguardia degli equilibri di bilancio e assestamento generale anno 2017.
  3. Correzione errore materiale del PGT relativo al mappale n.99 del fog. 30.
  4. Permuta ex Albergo Vetta di proprietà comunale con una porzione della Villa Giuseppina di proprietà Sviluppo San Pellegrino srl.

Due dei nostri consiglieri (Giupponi e Cavagna) sono assenti.

Punto 0: il comunicato del Sindaco

Il Sindaco legge una comunicazione in relazione alla questione dei “950.000€ dimenticati?”.

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950.000€ DIMENTICATI (update 2: il comunicato)

Premessa:

  1. Quando si realizza un’opera, tra le altre cose, occorre versare al Comune un contributo sul costo di costruzione.
  2. In origine era previsto che il Nuovo Centro Termale venisse realizzato dal privato e poi ceduto al comune. In tal caso il contributo sul costo di costruzione non è dovuto (di fatto si sta realizzando un’opera pubblica).
  3. A seguito di modifiche all’Accordo di Programma (marzo 2016) si decide che il Nuovo Centro Termale rimane al privato.

A questo punto il costo di costruzione del Centro Termale deve essere versato.

Ci chiediamo: Il contributo sul costo di costruzione del Centro Termale è stato pagato?

Il 6 giugno facciamo una interpellanza.
Il 12 luglio, 36 giorni dopo (il limite sarebbe 30 giorni) arriva la risposta.

Risposta: S.P. Resort Srl NON HA PAGATO il contributo, pari a 959.555,61€.

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La gestione del Casinò

Qualche tempo fa ci siamo accorti dell’avanzato stato di degrado del Parco del Casinò per il quale, negli anni precedenti, è stato effettuato un intervento di riqualificazione con una spesa di circa 250.000€ di soldi pubblici.

Per vedere a chi spettasse la manutenzione del parco abbiamo richiesto la convenzione per la gestione del Casinò.

La risposta ci ha lasciato esterrefatti: la convenzione dal 2013 è in corso di revisione e non è ancora stata sottoscritta.

Abbiamo quindi chiesto al Sindaco con quale titolo la società S.P. Resort gestisca il casinò, come mai la convenzione non è stata sottoscritta, cosa ha fatto l’amministrazione per superare questa situazione e, alla fine, a chi spetta la manutenzione del parco?

Passato un mese il Sindaco ci risponde:

  • il 7 aprile 2017 è stato approvato in Giunta il testo definitivo della concessione
    (che comunque non è stata sottoscritta dal privato)
  • la nuova convenzione sarà sottoscritta nelle prossime settimane
    (dal 2013, proprio ora… che coincidenza)
  • la struttura è comunque gestita dalla SP Resort nel rispetto dei contenuti della convenzione da sottoscrivere
  • la manutenzione spetta alla SP Resort (che quindi non rispetta l’accordo)
  • il comune ha rappresentato più volte verbalmente la necessità di effettuare la manutenzione (verbalmente?)

Dal nostro punto di vista la situazione è grave sia per la società SP Resort che a tutt’oggi, senza motivazioni, non ha sottoscritto la convenzione, ma soprattutto per quanto riguarda l’amministrazione che non adotta i provvedimenti necessari per la tutela dell’interesse pubblico:
“gliel’abbiamo detto” non è sufficiente!

Confidiamo che la questione si possa risolvere.

Anche visto che, parallelamente alle nostre sollecitazioni, a detta del Sindaco, la situazione si sta già muovendo.