Il 19 Ottobre 2018 è stato pubblicato su BergamoNews un articolo nato da una chiacchierata con i consiglieri del nostro gruppo sulla possibile apertura della casa da gioco.
Il 19 Ottobre 2018 è stato pubblicato su BergamoNews un articolo nato da una chiacchierata con i consiglieri del nostro gruppo sulla possibile apertura della casa da gioco.
Vogliamo manifestare il nostro appoggio all’iniziativa promossa dalla Amministrazione e in particolare dall’Assessorato al Turismo di sperimentare la chiusura al traffico del centro del Paese.
Mercoledì 28 marzo il consiglio comunale al completo si è riunito per la prima volta nel nuovo anno. Molti i punti all’ordine del giorno, la maggior parte dei quali riguardano il bilancio economico comunale.
Giovedì 28/12 c’è stato il Consiglio Comunale, con numerosi punti all’ordine del giorno:
1 – Dimissioni del consigliere Gianluigi Scanzi e surroga del sig. Michele Pesenti
2, 3 – Variazioni di bilancio
4 – Nota di aggiornamento al DUP
5 – Approvazione Bilancio di previsione 2018 e Bilancio pluriennale 2018-2020
6, 7, 8 – Conferme aliquote IMU, TASI e IRPEF
9, 10 – Approvazione Piano Finanziario TARI e modifica Regolamento TARI
11 – Modifica Regolamento Imposta di Soggiorno
12 – Conferma dei valori delle aree edificabili nel territorio comunale
13 – Approvazione Canoni Polizia Idraulica reticolo idrico minore
14 – Variante al PGT per realizzazione nuovo solaio nell’insediamento produttivo in Via Tasso
15 – Prosecuzione del servizio ai cittadini per conto di Enel Distribuzione
16 – Cessione in permuta di reliquati stradali vicini alla nuova strada di Frasnadello
17 – Mozione presentata dal gruppo “Insieme per San Pellegrino”
Lunedì 7 novembre si è svolto il Consiglio Comunale. I punti all’ordine del giorno sono:
L’obiettivo di questa operazione è il recupero di una parte centrale del nostro paese che si trova in uno stato di sostanziale abbandono.
L’assessore Nicolosi spiega che l’intento sarebbe quello di recuperare l’immobile e di riqualificare l’intera area circostante, ma non si sbilancia su una possibile destinazione finale della struttura; ipotizza anche la possibilità di costruire una passerella pedonale che colleghi, proprio in quella zona, le due sponde del paese.
Il nostro consigliere Giupponi esprime qualche considerazione riguardo questa operazione:
Il Sindaco Milesi, dopo aver spiegato l’iter burocratico che ha portato il Comune a riuscire ad acquisire l’edificio al prezzo di 350.000€, ribadisce che comunque ad oggi non c’è una destinazione definitiva della struttura del vecchio cinema.
Piccola considerazione. Ben venga il recupero di questo importante edificio, ma visto che la Giunta non ha ancora le idee chiare sulla destinazione dell’immobile non sarebbe stato meglio aspettare di avere in mano una studio di fattibilità tecnica ed economica per valutare le risorse necessarie prima di attivare il piano di acquisto?
Il Consiglio delibera di sdemanializzare un terreno su richiesta di un privato in zona Spettino. Non ci sono particolari osservazioni a riguardo.
Si procede a deliberare la nuova convenzione che permette a coloro che vivono nelle abitazioni P.E.E.P. (le case vicino alla piscina comunale) di acquistare il terreno sul quale sorgono gli appartamenti, diventandone proprietari a tutti gli effetti. Nessuna osservazione in merito.
Il progetto in questione ha come finalità quello di creare un luogo in cui si possa venire incontro a situazioni di fragilità destinato a donne sole e/o in situazione di precarietà socio-economica oltre che a persone diversamente abili che avviano un percorso di autonomia. Il vicesindaco Cavagna spiega sinteticamente il regolamento che permette l’accesso a questo tipo di struttura. Nessuna osservazione a riguardo.
L’assessore Tassis espone il regolamento relativo alla nuova tassa che, a partire dal 1 gennaio 2018, verrà destinata a coloro che soggiorneranno in tutte le strutture ricettive del nostro paese (hotel, case vacanze,B&B, affittacamere).
I proventi (circa 1€ a persona per ogni notte di soggiorno fino ad un massimo di 20 giorni anche non consecutivi) serviranno a finanziare iniziative, manifestazioni e una promozione turistica in senso più ampio nel nostro comune.
Da un’analisi dei dati degli ultimi anni si stima che il gettito di questa imposta possa essere di circa 30000€ annui a favore delle casse comunali.
Nel regolamento sono previsti alcune esenzioni: minori, studenti, volontari in situazioni di emergenza.
Il nostro gruppo presenta un emendamento per aggiungere all’elenco degli esenti anche i parenti di soggetti ricoverati in cliniche o case di cura. La maggioranza presenta un emendamento analogo: ritiriamo quindi il nostro e votiamo a favore l’emendamento della maggioranza.
Il nostro consigliere Molteni sostiene che sarebbe stato più opportuno condividere maggiormente questa scelta con gli operatori turistici del territorio, per lavorare di comune intento anche per quello che riguarda le modalità di reinvestimento dei fondi acquisiti.
Una considerazione: l’introduzione di una nuova imposta non è mai una scelta facile, soprattutto in periodi come questo. Si spera che il salvadanaio generato da questa tassa possa essere reinvestito in maniera utile e lungimirante per San Pellegrino.
Il Sindaco chiede di inserire un ultimo punto all’ordine del giorno per sostenere ufficialmente la proposta di apertura di un percorso tecnico ad indirizzo turistico nella scuola alberghiera di San Pellegrino.
Questa iniziativa servirebbe ad incentivare le iscrizioni di nuovi studenti presso la scuola superiore, visto che il trend di iscrizioni è in drastico calo (probabilmente a causa dell’introduzione di corsi alberghieri in altre strutture scolastiche della provincia). Il Consiglio approva all’unanimità.
Il consigliere Scanzi comunica ufficialmente a tutto il Consiglio la decisione di dimettersi dalla propria carica istituzionale per motivi personali.
A Scanzi va il ringraziamento dell’intero consiglio comunale per l’impegno dimostrato nel corso degli anni che l’hanno visto impegnato per il nostro paese.
Il 31 luglio si è svolto il Consiglio Comunale. All’ordine del giorno:
Due dei nostri consiglieri (Giupponi e Cavagna) sono assenti.
Il Sindaco legge una comunicazione in relazione alla questione dei “950.000€ dimenticati?”.
Il Mail On Sunday (quotidiano britannico) ha pubblicato un articolo molto critico su San Pellegrino Terme (clicca qui).
L’articolo è stato poi ripreso da l’Eco di Bergamo (clicca qui) ma, cosa ben più grave, visto il numero elevato di visitatori del sito, è stato ripreso anche da Dagospia: brutto e indecente che sia, uno dei siti più letti in italia (clicca qui).
Le immagini contenute nell’articolo sono tratte da un album su Flickr (clicca qui) che però ne contiene anche di bellissime.
Una brutta e disonesta pubblicità al nostro paese! L’Eco viene letto principalmente da bergamaschi, ma Dagospia è uno dei siti più visitati d’Italia.
Con questo articolo arriviamo, finalmente, al 2016.
Troviamo “la presa d’atto, per il Nuovo Centro Termale, del raggiungimento degli obiettivi prefissati dall’Accordo di Programma anche senza l’acquisizione del complesso edilizio da parte del Comune di San Pellegrino Terme in quanto l’investimento effettuato, totalmente privato, ha già consentito di rendere il Centro Termale un elemento di attrattività del territorio”.
Riassumendo:
Il Comune, invece del Centro Termale, rimane con la proprietà del Paradiso, dell’Hotel Vetta e con il finanziamento regionale (€ 8.000.000) che ora verrà utilizzato per
Sempre il Comune aggiunge un investimento di € 1.000.000 per un nuovo Centro Termale Sanitario (Terme curative)
Il Comune riceve un ulteriore finanziamento statale (fondi CIPE) pari a € 18.650.000 per il recupero del Grand Hotel.
Lo schema diventa quindi:
Tuttavia, indicando solamente gli interventi realizzati o quelli già completamente finanziati al momento della stesura dell’accordo, si semplifica molto.
INVESTIMENTI PRIVATI (in milioni di euro) | ||||
2007 | 2010 | 2013 | 2016 | Intervento |
— | € 303.000 | € 303.000 | € 303.000 | Ristrutturazione Casinò |
€ 16.500.000 | € 10.000.000 | — | — | Ristrutturazione e ampliamento l’Hotel Milano (di proprietà del privato) |
€ 30.000.000 | € 90.000.000 | € 90.000.000 | Nuovo Hotel Terme (di proprietà del privato) | |
€ 46.000.000 | € 50.000.000 | Insediamenti vari terziario/commerciale/residenziale (di proprietà del privato)
Costruzione Ostello studenti (di proprietà del privato) da affittare alla regione |
||
— | € 4.000.000 | € 4.000.000 | € 4.000.000 | Parcheggi in zona Centro Termale (privati ad uso pubblico) |
— | — | — | € 24.000.000 | Nuovo Centro Termale |
— | € 150.000 | € 250.000 | € 250.000 | Ampliamento Istituto Alberghiero |
€ 600.000 | — | € 610.000 | € 610.000 | Progettazione dell’intervento di consolidamento del Grand Hotel |
€ 15.900.000 | € 22.350.000 | — | — | Ripristino e riabilitazione del Grand Hotel |
2.500.000 | —- | — | sistemazione e riqualificazione annessi Parcheggio multipiano e Parco abetaia | |
€ 2.400.000 | € 2.400.000 | € 2.400.000 | — | Recupero dell’Hotel Vetta |
€ 12.000.000 | € 13.000.000 | € 13.000.000 | — | Costruzione del complesso residenziale Paradiso/Vetta |
€ 50.000 | € 50.000 | € 50.000 | € 50.000 | Studio di fattibilità ripristino Funicolare |
— | € 200.000 | € 200.000 | € 210.000 | Studio di fattibilità recupero Grand Hotel e Parcheggio Multipiano |
INVESTIMENTI PUBBLICI | ||||
2007 | 2010 | 2013 | 2016 | Intervento |
€ 3.000.000 | € 6.575.000 | € 3.735.000 | € 3.735.000 | Ristrutturazione Casinò |
€ 13.000.000 (compreso pacheggio) | € 16.000.000 (escluso parcheggio) | € 16.000.000 (escluso parcheggio) | — | Nuovo Centro Termale realizzato dal privato |
€ 1.500.000 | € 1.500.000 | € 1.500.000 | € 1.500.000 | Ampliamento Istituto Alberghiero |
€ 1.750.000 | € 2.965.000 | € 2.965.000 | € 2.965.000* | Ripristino Grand Hotel (facciate, tetto, messa in sicurezza, adeguamento strutturale) *€ 410.000 investimento privato. |
€ 7.500.000 | € 18.650.000 | €— | € 18.650.000 | Ripristino Grand Hotel (seconda fase – finanziamento statale) |
— | — | — | € 3.000.000 | Ripristino Grand Hotel (ulteriore lotto) |
€ 4.000.000 | € 4.670.000 | € 4.700.000 | € 4.700.000 | Ripristino Funicolare |
— | — | € 500.000 | € 500.000 | Parco della Vetta |
€ 5.000.000 | € 5.434.000 | € 5.434.000 | € 5.434.000 | Interventi di infrastrutturazione e risanamento Vetta, Aplecchio, Paradiso e Grand Hotel – I Lotto |
€ 2.500.000 | € 2.900.000 | € 2.972.000 | € 2.972.000 | Opere di urbanizzazione primaria e secondaria afferenti agli interventi privati |
— | — | € 159.000 | € 159.000 | Ripristino Grotte del Sogno |
— | — | — | € 1.000.000 | Nuovo Centro Termale Sanitario |
ALTRI INVESTIMENTI PRIVATI (SOGGETTI DA INDIVIDUARE) | |
2016 | Intervento |
€ 2.500.000 | Sistemazione e riqualificazione Parcheggio multipiano e Parco abetaia |
€19.350.000 | Ripristino definitivo Grand Hotel (subordinato alla conclusione della fase 2) |
€ 15.550.000 | Complesso residenziale e turistico del Paradiso |
€ 3.500.000 | Recupero Hotel Vetta |
Come abbiamo scritto all’inizio, l’intento era quello di chiarire un po’ la situazione: speriamo di esserci riusciti.
Riteniamo fondamentale che ogni cittadino possa avere la possibilità di informarsi in modo semplice su ciò che accade nel proprio paese. Una buona informazione non è fatta di proclami o di titoli a caratteri cubitali ma nemmeno di vesti stracciate o polemiche a priori. Per questo motivo abbiamo, in questa fase, cercato di limitare al massimo i commenti e le nostre opinioni che, ovviamente, non mancheremo di esprimere in futuro.
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Siamo arrivati alla terza parte di questa lunga storia. Prima illustrare le modifiche introdotte dalla Seconda integrazione all’Accordo di Programma (2013) è necessario fare un piccolo passo indietro e riassumere brevemente quanto previsto dalla Prima variante al Piano di Recupero approvata nell’agosto 2010 (il Piano di Recupero risale a dicembre 2007).
Visto che è facile perdersi ecco un piccolo schema
marzo 2007 | Accordo di Programma |
novembre 2007 | Piano di Recupero |
agosto 2010 | Prima variante al Piano di Recupero |
ottobre 2010 | Prima integrazione all’Accordo di Programma |
marzo 2012 | Seconda variante al Piano di Recupero |
agosto 2013 | Seconda integrazione all’Accordo di Programma |
marzo 2016 | Terza integrazione all’Accordo di Programma |
La Prima variante al Piano di Recupero si è resa necessaria al fine di rendere attuabile il progetto proposto dall’architetto francese Dominique Perrault vincitore del concorso internazionale di progettazione. In sostanza sono state modificate le altezze massime ammissibili e l’impostazione planivolumetrica del Centro Commerciale Residenziale, passando da una soluzione a piastra a una soluzione a blocchi isolati collegati da percorsi e piazze pubbliche (vedi immagini sotto).
Viene inoltre inserita la possibilità di realizzare il nuovo Hotel Terme all’interno della zona dove è pianificata anche la nuova edificazione commerciale/residenziale e le Nuove Terme – attenzione a non confondere con quelle che poi sono state realizzate – rendendo attuabile la previsione introdotta nella Prima integrazione all’Accordo di Programma (2010). Tale superficie non viene aggiunta come nuova volumetria ma recuperata riducendo le superfici già previste a destinazione commerciale e residenziale.
Questa la situazione prima…
… e dopo
Di conseguenza occorre ricalcolare gli oneri di urbanizzazione dovuti, standard urbanistici, aggiornando le scadenze rese superate dal passare del tempo e gli accordi non più coerenti con il rinnovato Accordo di Programma. In particolare:
Nel 2012 al fine di accelerare la realizzazione del nuovo Centro Termale si approva un’ulteriore variante al piano di recupero. Dalla relazione al piano di recupero si legge che“L’approfondimento progettuale, condotto in collaborazione con il futuro gestore del centro termale, ha individuato nel complesso esistente, ex “Hotel Terme”, una migliore e più suggestiva localizzazione per l’attività termale, traino di tutta l’operazione di rilancio turistico. La nuova localizzazione, separata fisicamente dal resto degli interventi di riordino urbanistico, rivela come il Nuovo Centro Termale sia immediatamente realizzabile ed urbanisticamente coerente e filologico rispetto al regime delle proprietà (costituirà, assieme a Casinò, Teatro ed al parco esistente, un unico complesso urbano di piena proprietà pubblica).
Nella sostanza quindi la variante determina il parziale abbandono del progetto che ha vinto il concorso internazionale ponendo i presupposti normativi per lo spostamento nel Nuovo Centro Termale nella nuova posizione. Contestualmente si rivede leggermente anche la collocazione del nuovo hotel delle terme, mentre resta di fatto invariata l’impostazione dell’impianto urbanistico del nuovo centro commerciale/residenziale (blocchi isolati con percorsi, piazze e spazi aperti di uso pubblico).
Anche se non particolarmente messo in evidenza si determina l’ampliamento delle funzioni insediabili all’interno dell’area destinata al nuovo centro commerciale/residenziale identificando anche attività sanitarie, parasanitarie e assistenziali. Si determina anche la possibilità che in caso di spostamento degli impianti (silos) della Sanpellegrino SpA che quest’area venga utilizzata per alloggiare superfici del Nuovo Centro Termale o delle destinazioni previste nell’area sottostante (zona commerciale ricettivo residenziale ecc.)
I firmatari rimangono gli stessi.
L’accordo di programma parla di crisi economica mondiale e restrizioni degli investimenti. In questo contesto non è stato possibile rispettare i tempi. Ci si accorda di trovare una soluzione che permetta di realizzare subito il Centro Termale indipendentemente dai restanti interventi privati. La soluzione, invece della costruzione di una nuova struttura, è la ristrutturazione del vecchio Hotel Terme che “garantisce la realizzazione di spazi adeguati rispondenti alle caratteristiche originariamente previste, senza alcuna revisione di prezzo” (€16.000.000).
Procedono i lavori al Teatro del Casinò finanziati al 50% dalla regione con fondi europei e al 50% dal Comune (convezione con il privato che lo gestirà).
Cambia il concetto al Grand Hotel: l’investimento diventa esclusivamente privato da parte di un soggetto da individuare. Dovrà essere inserita clausola di diritto di prelazione per S.P. Resort a condizione che gli interventi nel comparto 1 (centro commerciale/residenziale) siano in corso.
Poche altre novità.
INVESTIMENTI PRIVATI | |||
2007 | 2010 | 2013 | Intervento |
— | € 303.000 | € 303.000 | Ristrutturazione Casinò |
€ 16.500.000 | € 10.000.000 | — | Ristrutturazione e ampliamento l’Hotel Milano (di proprietà del privato) |
€ 30.000.000 | € 90.000.000 | Nuovo Hotel Terme (di proprietà del privato) | |
€ 46.000.000 | € 50.000.000 | Insediamenti vari terziario/commerciale/residenziale (di proprietà del privato)
Costruzione Ostello studenti (di proprietà del privato) da affittare alla regione |
|
— | € 4.000.000 | € 4.000.000 | Parcheggi in zona Centro Termale (privati ad uso pubblico) |
— | € 150.000 | € 250.000 | Ampliamento Istituto Alberghiero (spese tecniche di progettazione e direzione lavori) |
€ 600.000 | — | € 610.000 | Progettazione dell’intervento di consolidamento del Grand Hotel |
€ 15.900.000 | €22.350.000
+ €2.500.000 |
— (vedi tabella sotto) |
Ripristino e riabilitazione del Grand Hotel (subordinato alla conclusione della fase 2 + sistemazione e riqualificazione annessi Parcheggio multipiano e Parco abetaia |
€ 2.400.000 | € 2.400.000 | € 2.400.000 | Recupero dell’Hotel Vetta |
€ 12.000.000 | € 13.000.000 | € 13.000.000 | Costruzione del complesso residenziale Paradiso/Vetta |
€ 50.000 | € 50.000 | € 50.000 | Studio di fattibilità ripristino Funicolare |
— | € 200.000 | € 200.000 | Studio di fattibilità recupero Grand Hotel, Parco Abetaia e Parcheggio Multipiano |
INVESTIMENTI PUBBLICI | |||
2007 | 2010 | 2013 | Intervento |
€ 3.000.000 | € 6.575.000 | € 6.282.000 | Ristrutturazione Casinò |
€ 13.000.000 (compreso pacheggio) | € 16.000.000 (escluso parcheggio) | € 16.000.000 (escluso parcheggio) | Nuovo Centro Termale realizzato dal privato |
€ 1.500.000 | € 1.500.000 | € 1.500.000 | Ampliamento Istituto Alberghiero |
€ 1.750.000 | € 2.965.000 | € 2.965.000 | Ripristino Grand Hotel (facciate, tetto, messa in sicurezza, adeguamento strutturale) |
€ 7.500.000 | € 18.650.000 | — (vedi tabella sotto) |
Ripristino Grand Hotel (seconda fase) |
€ 4.000.000 | € 4.670.000 | € 4.700.000 | Ripristino Funicolare (da reperire) |
— | — | € 500.000 | Parco della Vetta (da reperire) |
€ 5.000.000 | € 5.434.000 | € 5.434.000 | Interventi di infrastrutturazione e risanamento Vetta, Aplecchio, Paradiso e Grand Hotel – I Lotto |
€ 2.500.000 | € 2.900.000 | € 2.972.000 | Opere di urbanizzazione primaria e secondaria afferenti agli interventi privati |
— | — | € 159.000 | Ripristino Grotte del Sogno |
ALTRI INVESTIMENTI PRIVATI (SOGGETTI DA INDIVIDUARE) | |
2013 | Intervento |
€ 2.500.000 | Sistemazione e riqualificazione Parcheggio multipiano e Parco abetaia |
€22.350.000 | Ripristino Grand Hotel (seconda fase – da reperire) |
€18.650.000 | Ripristino definitivo Grand Hotel (subordinato alla conclusione della seconda fase -da reperire) |
A presto per la quarta e ultima parte.
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